Comune, commissario Costantino: «Sto verificando la posizione organizzativa dell'Ente»

«Un seminario formativo – informa una nota –, un obbligo di legge previsto dalla legge 192/2012, si può trasformare in una occasione di riflessione su temi importanti per la vita non solo della pubblica amministrazione ma della comunità quando a concorrere, con il loro contributo di idee, di esperienza, di proposte sono le "persone"». E' quanto avvenuto nel corso del seminario "Anticorruzione e trasparenza" che si è tenuto, ieri sera, nella sala consiliare del Comune di Crotone presieduto dal commissario prefettizio Tiziana Costantino e curato dal responsabile anticorruzione dell'Ente, Antonino Maria Fortuna. La partecipazione del prefetto Tiziana Tombesi, del presidente del Tribunale Maria Vittoria Marchianò, del procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia è stato un ulteriore elemento di certezza e di garanzia che lo Stato è presente ed è vicino alla gente. L'impostazione dell'incontro è stata di ampia apertura affinché realtà come gli ordini professionali portassero il proprio contributo di esperienza. Sono intervenuti, nel corso della serata, il presidente dell'Ordine degli avvocati Tommaso Vallone, il presidente dell'Ordine degli architetti Danilo Arcuri, il presidente dell'Ordine degli ingegneri Antonio Grilletta e il presidente del Collegio dei geometri Anna Maria Oppido. La discussione, che ha visto coinvolti i dipendenti dell'Ente, ma che si è aperta anche all'esterno con la partecipazione di un numeroso pubblico, non è stata didattica, ma incentrata sulla analisi di questi due pilastri (lotta alla corruzione e trasparenza amministrativa) sui quali si fonda il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino. Ma non sono state solo queste le parole che sono state il filo conduttore dell'incontro. Altre come "fiducia nelle Istituzioni", "cultura della legalità", "responsabilità", "spirito di servizio" hanno fatto da filo conduttore ad un incontro interessate e ricco di spunti. «Il buon agire della Pubblica amministrazione – ha detto il commissario prefettizio Tiziana Costantino – si basa sui principi della trasparenza e della legalità. E' fondamentale che gli atti siano resi pubblici, trasparenti e che il cittadino possa accostarsi con fiducia nella Pubblica amministrazione», ha concluso il commissario prefettizio Tiziana Costantino. Apprezzati gli interventi del dottor Davide Rizzuti sul tema "il sistema penale di contrasto alla corruzione" e del dottor Alfonso Scibona che ha relazionato su "misure di prevenzione della corruzione nelle procedure di affidamento nei contratti pubblici". Ciascuno, dunque, può essere attraverso la propria professionalità, spirito di servizio, disponibilità verso la comunità un "presidio di legalità"

Comune, commissario Costantino: «Sto verificando la posizione organizzativa dell'Ente»

Comune, commissario Costantino: «Sto verificando la posizione organizzativa dell'Ente»

«Un seminario formativo – informa una nota –, un obbligo di legge previsto dalla legge 192/2012, si può trasformare in una occasione di riflessione su temi importanti per la vita non solo della pubblica amministrazione ma della comunità quando a concorrere, con il loro contributo di idee, di esperienza, di proposte sono le "persone"». E' quanto avvenuto nel corso del seminario "Anticorruzione e trasparenza" che si è tenuto, ieri sera, nella sala consiliare del Comune di Crotone presieduto dal commissario prefettizio Tiziana Costantino e curato dal responsabile anticorruzione dell'Ente, Antonino Maria Fortuna. La partecipazione del prefetto Tiziana Tombesi, del presidente del Tribunale Maria Vittoria Marchianò, del procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia è stato un ulteriore elemento di certezza e di garanzia che lo Stato è presente ed è vicino alla gente. L'impostazione dell'incontro è stata di ampia apertura affinché realtà come gli ordini professionali portassero il proprio contributo di esperienza. Sono intervenuti, nel corso della serata, il presidente dell'Ordine degli avvocati Tommaso Vallone, il presidente dell'Ordine degli architetti Danilo Arcuri, il presidente dell'Ordine degli ingegneri Antonio Grilletta e il presidente del Collegio dei geometri Anna Maria Oppido. La discussione, che ha visto coinvolti i dipendenti dell'Ente, ma che si è aperta anche all'esterno con la partecipazione di un numeroso pubblico, non è stata didattica, ma incentrata sulla analisi di questi due pilastri (lotta alla corruzione e trasparenza amministrativa) sui quali si fonda il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino. Ma non sono state solo queste le parole che sono state il filo conduttore dell'incontro. Altre come "fiducia nelle Istituzioni", "cultura della legalità", "responsabilità", "spirito di servizio" hanno fatto da filo conduttore ad un incontro interessate e ricco di spunti. «Il buon agire della Pubblica amministrazione – ha detto il commissario prefettizio Tiziana Costantino – si basa sui principi della trasparenza e della legalità. E' fondamentale che gli atti siano resi pubblici, trasparenti e che il cittadino possa accostarsi con fiducia nella Pubblica amministrazione», ha concluso il commissario prefettizio Tiziana Costantino. Apprezzati gli interventi del dottor Davide Rizzuti sul tema "il sistema penale di contrasto alla corruzione" e del dottor Alfonso Scibona che ha relazionato su "misure di prevenzione della corruzione nelle procedure di affidamento nei contratti pubblici". Ciascuno, dunque, può essere attraverso la propria professionalità, spirito di servizio, disponibilità verso la comunità un "presidio di legalità"